Nina Aleksandrovna Andreeva

Nina Aleksandrovna Andreeva
Нина Александровна Андреева

Segretario Generale

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista Pansovietico dei Bolscevichi (VKPB) (1991–2020)

Partito Comunista dell'Unione Sovietica (1966–1991)

Titolo di studioCandidato di scienze tecniche
UniversitàIstituto statale di tecnologia di San Pietroburgo

Nina Aleksandrovna Andreeva (in russo Нина Александрова Андреева?; Leningrado, 12 ottobre 1938San Pietroburgo, 24 luglio 2020) è stata una chimica e politica sovietica, dal 1991 russa.[1]

È nota soprattutto per aver scritto nel 1988 un saggio intitolato Ne mogu postupat'sja principami ("Non posso sacrificare i princìpi"), che difendeva molti aspetti del sistema sovietico tradizionale e criticava il segretario generale Michail Gorbačëv e i suoi più stretti sostenitori accusandoli di non essere veri comunisti. Nella replica pubblicata sul quotidiano ufficiale del partito Pravda il saggio venne definito manifesto delle forze anti-perestrojka.[2][3]

  1. ^ James R. Millar (a cura di), Encyclopedia of Russian history, Detroit, Thomson Gale, 2004, pp. v. 1, p. 60, ISBN 0028659074.
  2. ^ "...вопросы подняты серьезные и в таком ключе, который иначе как идейной платформой, манифестом антиперестроечных сил не назовешь".
  3. ^ "New Ferment On the Pariah Of Perestroika", NY Times

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